Un misterioso legame con il ‘telefonista americano’: cosa ha rivelato Alberto Laurenti sul caso di Emanuela Orlandi.
Il caso della scomparsa di Emanuela Orlandi, la ragazza svanita nel nulla nel 1983, continua a riservare colpi di scena. Durante la sua audizione alla Commissione bicamerale d’inchiesta sulle scomparse, Alberto Laurenti, noto chitarrista e allievo della scuola di musica “Da Victoria” negli anni ’80, ha rivelato un dettaglio inquietante: il suo nome era annotato nel diario della giovane.
Il diario di Emanuela Orlandi, spunta il nome di Alberto Laurenti
Questo particolare, che risale ai primi giorni dell’inchiesta, potrebbe finalmente spiegare il misterioso coinvolgimento del cosiddetto “telefonista americano”, una figura enigmatica che aveva preso parte alle indagini fin dalle prime fasi del caso.
Il “telefonista”, infatti, pareva essere a conoscenza di dettagli personali della ragazza, tra cui una presunta “simpatia” nei confronti di Laurenti, elemento che potrebbe ora illuminare uno degli aspetti più oscuri della vicenda.
Alberto Laurenti ha suggerito che il “telefonista americano” potrebbe aver appreso queste informazioni tramite un contatto diretto con Emanuela Orlandi o da persone vicine a lei.
In un’audizione sotto la domanda del senatore Andrea De Priamo, presidente della Commissione, Laurenti ha spiegato che la conoscenza di questi dettagli potrebbe provenire direttamente dalla ragazza o da altre fonti.
Questo nuovo elemento sembra amplificare ulteriormente il mistero che circonda la sua scomparsa, facendo luce su possibili legami mai esplorati prima.
Un altro punto cruciale della vicenda è la scuola “Da Victoria”, luogo frequentato da Emanuela Orlandi prima della sua sparizione in corso Rinascimento, il 22 giugno 1983.
Laurenti ha ricordato di aver incontrato i genitori di Patrizia De Lellis, allieva della stessa scuola, che lavoravano proprio lì.
Chi è Alberto Laurenti
Alberto Laurenti è un chitarrista e compositore di fama, conosciuto per la sua abilità nell’unire generi e culture musicali. Ha collaborato con artisti di grande calibro come Franco Califano, Renato Zero, Tiromancino e molti altri, e ha partecipato a eventi di rilevanza nazionale come il Festival di Sanremo e il Maurizio Costanzo Show.
La sua carriera musicale si distingue per una ricerca costante di nuove sonorità e per il progetto internazionale Rumba de Mar, che ha mescolato influenze latine e arabe, guadagnandosi un grande successo.